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Quando si parla di bollito di carne, l’equivoco è sempre dietro l’angolo. Se è vero che la base delle diverse proposte è la modalità di cottura, è altrettanto vero che sono diverse le proposte di bollito di carne che potete trovarvi a scegliere. Oggi cercheremo di delineare le principali differenze tra bollito di manzo, lesso e gran bollito misto.

Bollito di manzo

Bollito per eccellenza e base per le successive proposte, il bollito di manzo è una tra le ricette tradizionali bolognesi per eccellenza. I tagli utilizzati sono esclusivamente quelli di carne di manzo: niente vitello e niente maiale. Al di là della qualità, che naturalmente deve essere di livello per preparare un bollito di livello, ecco i nostri consigli sui tagli da utilizzare:

  • la punta di petto
  • il biancostato reale
  • il cappello da prete
  • la noce
  • il tenerone
  • il fiocco di punta

Bollito di carne

Se ai tagli di manzo aggiungiamo carne di vitello, gallina o maiale, stiamo preparando il classico bollito di carne.

Lesso

Molto spesso si confonde il bollito di carne con il lesso. Se è vero che i tagli di carne utilizzati per le due preparazioni possono essere gli stessi (manzo, vitello, gallina, maiale), è la cottura ad essere diversa:

  • nel bollito, la carne viene messa in pentola quando l’acqua ha raggiunto alte temperature: ciò per consentire di ottenere carni ricche e gustose.
  • nel lesso, la carne viene messa in pentola ad acqua fredda: ciò per consentire di avere un brodo dal sapore più intenso.

I diversi metodi di cottura e i diversi obiettivi delle 2 preparazioni fanno sì che, nella pratica, per il bollito vengano utilizzate carni più nobili come il muscolo e il taglio reale, mentre per il lesso vengano destinate carni più povere (nervetti, coda, ali e collo di gallina).

Uno dei ricettari più conosciuti in Italia, quello di Pellegrino Artusi, sintetizza in poche parole la differenza tra il bollito di manzo e il lesso.

“Lo sa il popolo e il comune che per ottenere il brodo buono bisogna mettere la carne ad acqua diaccia e far bollire la pentola adagino adagino e che non trabocchi mai. Se poi invece di un buon brodo preferite un buon lesso, allora mettete la carne ad acqua bollente senza tanti riguardi.”

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Gran Bollito Misto alla bolognese

Il Gran Bollito Misto è la proposta di bollito di carne più completa e più difficile da trovare: alla carne di manzo, di gallina e di vitello, si vanno ad aggiungere: lingua e testina di vitello e cotechino di maiale.

La ricetta, come spesso accade per i piatti più tradizionali della cucina bolognese, è stata depositata con atto notarile presso la Camera di Commercio di Bologna e, quanto a tagli di carne, prevede:

  • Carni di manzo: formato a scelta tra la “copertina”, la “fallata”, la “polpa” e il “girello di spalla”; inoltre deve essere presente della carne con parti gommose e carne a fibra lunga: il “doppione”, la “punta di petto”, la “culatta”;
  • Carni di vitello: la “testina”, lo “zampetto”, che può essere anche di maiale, la “punta di vitello”, il “codone” e la “lingua”, che possono essere indifferentemente di manzo o di vitello; il cappone, il cotechino e lo zampone.

In fase di preparazione, occorre sempre tenere presente che a ogni taglio aggiunto alla proposta di bollito, si aggiungono una o più difficoltà nella preparazione: ogni taglio richiede un proprio tempo di cottura. Non solo: per quanto riguarda il gran bollito misto, occorre considerare che testina, lingua e cotechino vanno cotti a parte, perché i rispettivi sapori finirebbero con il rendere troppo forte il sapore del brodo e troppo torbido l’aspetto.

Il classico carrello dei bolliti, a Roma e Milano

Se siete a Roma o a Milano, non sarà semplice trovare proposte di bollito tradizionale in menu. Dal Bolognese è il ristorante che ha portato la tradizione del bollito di carne a Roma, negli anni ’60 e che, da oltre 5o anni, propone ai propri ospiti un carrello dei bolliti divenuto punto di riferimento per gli amanti di questo piatto bolognese.

Se siete a Roma o Milano, vi aspettiamo per assaporare il gusto e l’esperienza del tradizionale gran bollito misto di carne.

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